Il percorso di Edusport continua a crescere e a radicarsi nei territori, confermandosi come uno dei progetti più significativi nel panorama dell’educazione alla salute dedicata ai più giovani. Nei giorni scorsi, alla scuola elementare di Villa Sanguineti di Genova, gli alunni hanno incontrato Sara e Giulietta, nutrizioniste di Coop Liguria, per personalizzare insieme il “Piatto della salute”: un’attività pratica che unisce gioco, consapevolezza e partecipazione attiva.
L’iniziativa rientra in "Edusport: percorsi di educazione alimentare e sportiva per stili di vita attivi", il progetto promosso dall'Uisp e sostenuto dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio, che punta a integrare attività fisica e formazione sul benessere psicofisico. Il progetto propone momenti di sport sia durante l’orario scolastico che nel tempo libero, affiancati da laboratori dedicati a una sana alimentazione, alla prevenzione e alla diffusione di abitudini corrette sin dall’infanzia.
Il programma ha una portata nazionale e coinvolge scuole primarie in diverse regioni, insegnanti, famiglie e professionisti. In Umbria, ad esempio, le attività sono già partite presso la Scuola Primaria D.D.S. Franco Rasetti, con le classi 3A e 3B di Sanfatucchio, frazione di Castiglione del Lago (Perugia) impegnate in incontri con nutrizionisti, pediatri ed esperti in educazione motoria. Una risposta concreta alla crescita del numero di bambini in sovrappeso nel Paese: “Il 40% dei minori italiani è in sovrappeso – ha ricordato Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – ed è urgente intervenire con progetti strutturati di prevenzione”.
La stessa urgenza è stata ribadita dal ministro della Salute Orazio Schillaci, secondo il quale occorre “agire attraverso corretti stili di vita”, un monito confermato dai dati del decimo rapporto sull’obesità in Italia, che evidenziano come il 26,7% dei bambini tra i 3 e i 17 anni sia in sovrappeso, con picchi nel Mezzogiorno. È qui che Edusport sta rafforzando la propria presenza, come dimostra l’avvio del progetto a Leporano (in provincia di Taranto), coordinato dal Comitato Uisp Taranto.
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A Leporano, grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e Istituto Comprensivo Gemelli, il progetto - che si concluderà nel mese di giugno del prossimo anno - prevede attività sportive inclusive come baseball 5 e flag football, affiancate dal fondamentale contributo della nutrizionista Francesca Fidenza. Gli incontri, aperti anche a genitori e nonni, mirano a estendere alla comunità intera il messaggio di prevenzione e salute. Durante la conferenza stampa di presentazione, ai bambini presenti è stato chiesto quale fosse il senso che associavano maggiormente al cibo. Il piccolo Andrea non ha avuto dubbi: “Quando mangio a casa della nonna, l'odore è la cosa più importante". Una frase che racchiude perfettamente lo spirito del progetto Edusport: unire l'educazione scientifica alla riscoperta dei sapori tradizionali e dei legami affettivi.
Anche a Matera il progetto è decollato e sta coinvolgendo due istituti scolastici: l’Istituto Comprensivo Fermi, con le classi 3ªC e 3ªD, e l’Istituto Comprensivo Bramante-Torraca, con classi 1ª nei plessi di Bramante e Via Greco. Saranno circa 90 i bambini partecipanti, dai 6 ai 9 anni, oltre ad una platea più ampia composta da genitori, insegnanti e dirigenti Uisp.
Oltre a Genova, Castiglione del Lago, Taranto e Matera, la rete nazionale di Edusport comprende anche Oristano, Roma e Vallesusa: una mappa dell’impegno condiviso per un futuro in cui movimento e alimentazione consapevole diventino un patrimonio quotidiano. Un investimento concreto sulla salute dei più piccoli, che parte dai banchi di scuola per coinvolgere famiglie e territori, unendo formazione, sport e partecipazione civica in un’unica grande alleanza educativa. (Massimo Filipponi)